Sunday, August 06, 2006

Puro fascino italiano

Dopo l’Alfa Romeo Giulietta Spider del 1955-1962, la Touring 2000-2006 del 1958, lo Spider "Duetto" del 1962-1983, la RZ del 1989, e lo Spider del 1995-2003, la casa di Arese ha fatto debuttare, nelle scorse settimane, nei concessionari di tutta Italia l’Alfa Romeo Spider 2006. Presentata il 13 giugno alla stampa internazionale nella suggestiva cornice del borgo marinaro di Bonagia in provincia di Trapani, ma ancor prima presentata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra, l’ultima nata della casa del biscione si riposiziona, con forza e bellezza, nella griglia di partenza di quel segmento dove Bmw, Mercedes ed Audi danno vita ad una agguerrita concorrenza. E’ uno Spider dalle dimensioni generose: è lunga 4,4 metri, larga 1,8 e alta 1,4. Il design sviluppato, in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, da Pininfarina nasce sostanzialmente dalla nuova Alfa Brera: il frontale aggressivo e tagliente, con il gruppo ottico formato da tre proiettori di forma circolare, richiama il disegno anteriore della 159 e della stessa Brera. Il posteriore invece è nuovo e dalle forme sinuose e accattivanti: due rollbar in alluminio satinato trovano posizione tra il poggia testa e il copri capotte, i fanali posteriori invece sono di forma allungata e ben inseriti nella rotondità della coda nella quale trova posto il mitico scudetto dell’Alfa Romeo. Più sotto danno bella mostra di sè i quattro terminali di scarico di materiale lucido che conferiscono un tocco di raffinatezza all’intera vettura. Come impone la tradizione Alfa, e quella delle vere Spider, la capotte non è rigida ma è rigorosamente in tela. All’interno dell’Alfa Spider scopriamo un ambiente confortevole e molto sofisticato, grazie all’adozione di contenuti come il climatizzatore automatico bi-zona, i comandi della radio sul volante, il VDC e il cruise control; il tutto vestito con materiali di pregio. All’interno del cofano motore pulsa il cuore sportivo JTS a benzina di due specie: il 2.2 da 185 CV e il 3.2 V6 Q4 da 260 CV con trazione integrale. Il cambio è meccanico a 6 marce e in alternativa di tipo automatico solo per la versione 3.2. Sul nuovo due posti sono presenti anche i più avanzati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico della vettura: dalla trazione alla frenata. Le ottime prestazioni dinamiche sono invece assicurate dalle sospensioni a quadrilatero alto davanti e Multilink nella parte posteriore. E per concludere parliamo del prezzo: che partirà da 35.800 euro per la versione “Spider 2.2 JTS" e 37.800 euro per l’allestimento Exclusive, invece costerà 45.800 euro l’Alfa Spider Exclusive equipaggiata con il poderoso 3.2 JTS V6 Q4 (260 CV) a trazione integrale. Non c’è alcun dubbio che questa vettura riscuoterà il successo che si merita non solo tra gli appassionati cultori delle automobili griffate Alfa Romeo; insomma ancora un ottimo lavoro della casa di Arese che in questi anni ha prodotto modelli sempre più competitivi in un mercato, quello dell’automobile, dove la concorrenza non lascia spazio alle pause di riflessione.
Copyright © 2006 by Aljosha Pasquali

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